venerdì 24 ottobre 2014

Mai più teste ciondolanti in viaggio grazie a Sandini Sleepfix

Se avete dei bambini sapete senz'altro di cosa sto parlando, avete presente quando un bambino si addormenta in auto e la testa inizia a scivolare inesorabilmente verso le ginocchia?
Ho cercato una soluzione per molto tempo e sul web ho letto di tutto e di più, dal legare una benda attorno alla testa del bambino per fissarla al seggiolino fino a metodi più umani come mettere un cuscino tra il seggiolino e il finestrino sperando che la testa finisca a lato e non verso il basso...finché un giorno finalmente mi sono imbattuta in questo strano cuscino che a prima vista non ha molto di diverso dai classici cuscini da posizionare attorno al collo.


In realtà si tratta di un cuscino da viaggio brevettato della SANDINI che  impedisce che la testa cada in avanti durante il sonno grazie a due cuscini collegati nella zona anteriore del collo mediante una chiusura in velcro.  Grazie a un leggero contrappeso oppure un corretto aggancio al sedile, testa e busto sono sostenuti delicatamente impedendo di cadere su un lato.


Il cuscino SleepFix è adatto anche ai seggiolini per la bici e al passeggino ed esiste in tre misure:
- XS: neonati/bambini piccoli dai 0 ai 18 mesi circa
- S: bambini dai 9 mesi fino ai 12 anni
- M/L: ragazzi/adulti di età superiore ai 12 anni
Io ho acquistato due cuscini taglia S e presto ne ordinerò un terzo.



Posizionarlo è molto semplice anche se consiglio di installarlo prima di salire in auto in modo da non dover tribolare troppo con il bambino sul seggiolino. 
Io lo tengo sempre attaccato ma durante i viaggi, quando i bambini sono svegli, lo tengo aperto ai lati del bambino e lo chiudo solo nel momento in cui mi accorgo che si sono addormentati.



Il cuscino è morbidissimo e non da nessun fastidio e soprattutto risolve veramente il problema, da quando li utilizzo non ho mai più visto teste ciondolanti...


mercoledì 15 ottobre 2014

Bobux vs Dotty Fish.



Sono finalmente arrivate anche le scarpine Dotty Fish e come promesso ho scritto una recensione per mettere a confronto i due prodotti.

Quali sono le differenze?
  • Le Bobux arrivano dalla Nuova Zelanda mentre le Dotty Fish dal Regno Unito, non conosco i luoghi di produzione, approfondirò la ricerca...
  • Entrambe sono morbidissime anche se le Bobux hanno la suola un pochino più morbida
  • Le Dotty Fish hanno l'elastico intorno alla caviglia leggermente più stretto anche se non si è rivelato un problema nemmeno per i piedini cicciottelli di mio figlio
  • Entrambe sono di ottima fattura e realizzate con ottimi materiali
  • Le Bobux costano 35 euro mentre le Dotty Fish meno di 10 euro.
  • Packaging più accurato per le Bobux
Quali scegliere? Sicuramente sono ottime scarpine sia le Bobux sia le Dotty Fish, le ho volute testare entrambe per vedere se si poteva risparmiare qualcosa senza rinunciare alla qualità e secondo me è possibile. 

Il prossimo acquisto? Sto già scegliendo un altro paio di Dotty Fish anche se la scelta non è facile perché ci sono un sacco di disegni meravigliosi e molto probabilmente finché Matteo è piccolo opterò per questa marca visto che il piede cresce in fretta, magari più avanti, quando manterrà lo stesso numero per più tempo valuterò nuovamente anche le Bobux.



AGGIORNAMENTO:
A due settimane dall'acquisto le Dotty Fish sono ancora più morbide di prima e Matteo continua ad adorarle... ora vorrei provare anche le Shoezoo perchè arrivano fino alla taglia 6/7 anni e sarebbero l'ideale per le sorelline. 

mercoledì 1 ottobre 2014

Recensione scarpe bobux soft sole

Conoscete già le scarpine bobux?

Io ne ho sentito parlare la prima volta qualche mese fa, quando ero alla ricerca del primo paio di scarpine per il mio terzogenito.

Navigando tra siti e blog non ho potuto far a meno di notare le moltissime opinioni positive riguardo a queste scarpine, che in realtà proprio scarpine non sono, nel senso che non possono essere utilizzate all'esterno. Presa dall'entusiasmo ne ordino un paio e visto che andavamo per la bella stagione ho scelto il modello leggermente aperto ai lati in modo da lasciare respirare meglio il piedino del mio bimbo. E' vero, molti di voi, a questo punto penseranno che il piedino di un bimbo così piccolo (all'epoca aveva sei mesi) non necessita di una scarpa ma ahimè a volte la vanità delle mamme e soprattutto di due sorelline più grandi prende il sopravvento e tende ad acquistare anche il superfluo...

Questo è il modello che ho scelto per Matteo





Le ho acquistate su amazon.co.uk, erano molto carine anche in blu ma la scelta è ricaduta su queste perchè erano in offerta e visto che non costano poco ho deciso che queste erano mooolto più belle!

Quando sono arrivate le ho trovate subito fantastiche, di una morbidezza indescrivibile con il classico odore di pelle e confezionate in una scatolina che faceva proprio la sua figura.

PRO:
sono TRASPIRANTI, il piedino resta sempre bello asciutto
sono ANTISCIVOLO
sono COLORATE, e molto fashion
sono FLESSIBILI e assecondano la naturale fisiologia del piedino del bambino

CONTRO:
il PREZZO, di listino costano circa 35 euro ma online spesso si trovano ottime offerte

Ora che Matteo ha quasi un anno (mancano solo tre giorni...) gli ho comprato il suo secondo paio di bobux, questa volta chiuse perchè ormai è iniziato l'autunno e devo dire che lui ha apprezzato moltissimo, non le toglie più, a differenza delle calze che restavano ai piedi al massimo cinque secondi.





Queste sono quelle che utilizziamo in questo momento e anche stavolta sono pienamente soddisfatta del prodotto anche se per curiosità ho acquistato un paio di queste scarpine di una sottomarca molto più economica per vedere la differenza, appena mi arrivano vi aggiorno!!! Per ora vincono le bobux almeno per quanto riguarda la consegna che è stata molto più veloce.

mercoledì 22 maggio 2013

Cosa mettere nella borsa del cambio


Indispensabile dalla nascita anche per chi come me non ama molto le borse, la diaper bag, come la chiamano le americane, diventa da subito importantissima e la sua organizzazione è fondamentale per avere sempre a disposizione ciò di cui il nostro bimbo può avere bisogno quando siamo fuori casa.
  

Vediamo allora cosa mettere nella borsa del cambio:



Pannolini: almeno due o tre.
Salviettine: comode non solo per il cambio ma anche per pulire le manine e il viso dopo la pappa. Meglio scegliere confezioni piccole o facilmente richiudibili per averle sempre umide e fresche.
Lavetta: un piccolo asciugamano è sempre utile. Da utilizzare sopra al fasciatoio, è utile anche per asciugare il bimbo dopo il cambio.
Fasciatoio: molte borse lo hanno in dotazione. Si possono utilizzare anche quelli monouso che si trovano nei negozi specializzati e negli ipermercati.
Crema per il cambio: comodissimi i campioncini che occupano poco spazio e non pesano.
Sacchetti: utilissimi per il cambio bagnato e per i pannolini sporchi in attesa di poterli buttare.
Ciuccio: se il bimbo lo usa.
Cambio completo: calzini, body e tutina di ricambio in base alla stagione e all’età del bambino.
Medicine: nella mia borsa non manca mai della tachipirina per me, qualche cerotto e la soluzione fisiologica per il nasino.
Crema solare e cappellino: indispensabili in estate.
Libretto sanitario: meglio portare sempre con se il libretto sanitario del bambino o almeno una copia con i dati più importanti e il numero di telefono del pediatra.

Se avanza spazio:

Necessario per la pappa: in base all’età e alle esigenze del bambino, diventa indispensabile se l’uscita è un po’ più lunga.
Bavaglino
Coppette assorbilatte: per evitare di ritrovarsi con la maglietta bagnata!
Forbicine: utili per tagliare le unghie del bimbo ma anche per mille altre cose.
Copertina: anche in estate può essere utile quando si entra in locali climatizzati.
Fascia: io la porto sempre con me perché la trovo molto comoda e occupa poco spazio.
Giocattoli: un giochino per i più piccoli o un quaderno e delle matite per i più grandicelli possono essere di grande aiuto per tenerli occupati ad esempio mentre si è in attesa dal dottore.
Pigiamino: quando esco la sera solitamente metto dentro alla borsa un pigiamino da mettere al bimbo prima di rientrare così se si addormenta è già pronto per la nanna.

Per la mamma:

Portafoglio
Chiavi
Cellulare
Bottiglietta d’acqua: indispensabile soprattutto se si allatta
Fazzolettini di carta
Carta e penna
Maglietta di ricambio: utile in caso di rigurgiti sulla maglietta appena indossata

Ricordate di organizzare tutto per funzione d'uso mettendo ad esempio tutto il necessario per il cambio insieme, tutto ciò che serve per la pappa in un altro scomparto e le nostre cose separate da quelle del bimbo in modo da non trovarsi a dover cercare le chiavi della macchina tra pannolini e biberon...







giovedì 16 maggio 2013

Scalda salviette Prince Lionheart

Oggi vi voglio parlare di un'alternativa ecologica alle salviettine umidificate per l'igiene del bambino.
Si tratta dello scalda salviette della Prince Lionheart, un contenitore che si collega alla corrente elettrica e che svolge la funzione di mantenere le salviette calde, umide  e prive di batteri...naturalmente non parlo delle comuni salviettine bensì delle salviette lavabili.

Lo scalda salviette è di dimensioni contenute ed è esteticamente piacevole.
All'interno vanno messe le salviette lavabili imbevute di una soluzione fai da te e posizionate arrotolate o piegate sopra ad un cuscinetto che va cambiato ogni tre mesi e che aiuta a mantenerle umide e prive di batteri.

Ci sono diversi tipi di soluzioni e diversi modi di utilizzo. Io solitamente utilizzo questa ricetta:
- due tazze di acqua calda distillata o bollita
- due cucchiai di olio di oliva
- due cucchiai di sapone ultra delicato per bambini
- tre gocce di tea tree oil

L'olio di oliva può essere sostituito dall'olio di mandorle o da altri olii, all'acqua può essere aggiunta della camomilla e in alternativa al tea tree possono essere utilizzati altri olii essenziali come quello di lavanda.

Una volta mischiati tutti gli ingredienti in un contenitore bisogna prendere le salviette e dopo averle imbevute nella soluzione strizzarle leggermente per eliminare l'eccesso di liquido (devono comunque rimanere molto bagnate); a questo punto vanno piegate o arrotolate e sistemate nello scalda salviette.



Una volta che le salviette sono pronte è sufficiente inserire la spina e aspettare qualche ora affinchè si scaldino per bene. Ora le salviette sono pronte per essere utlizzate e in inverno vi assicuro che ne "ruberete" qualcuna ai vostri bimbi perchè sono veramente piacevoli.

La mia opinione su questo prodotto che ormai ho da due anni e mezzo è sicuramente positiva, in realtà attualmente non uso più il cuscinetto in fondo perchè notavo che andava cambiato molto più spesso rispetto a quanto indicato nelle istruzioni perchè tendeva a seccare o a cambiare colore. Le salviettine per essere sempre perfette andrebbero fatte in quantità sufficiente per un giorno in modo da non lasciarle nel contenitore troppi giorni anche se ho notato che utilizzando il tea tree oil restano perfette e profumate anche per un paio di giorni. Ho letto che alcune persone inseriscono nel contenitore solo la soluzione e tengono li vicino un cestino con le salviette pronte per essere imbevute al momento del cambio, proverò anche questa soluzione e vi saprò dire...

Nella confezione sono incluse quattro salviette ma sono facilmente reperibili in qualsiasi negozio bio per bambini o possono essere ricavate da vecchie magliette e asciugamani.
In Italia lo trovate da Pixmania:
http://www.pixmania.com/it/it/4339175/art/prince-lionheart/scalda-asciugamani-warmie.html#pix-review
oppure è facilmente reperibile in Inghilterra su ebay.




lunedì 13 maggio 2013

Babymoov la mia super borsa per il cambio!!!

Quando ho comprato il trio della peg perego sapevo che in dotazione ci sarebbe stata la borsa ma pensando che me ne potesse servire una più grande ho preso anche questa sempre della peg:

Non sto a scrivere una recensione su questa borsa ma vi dico solo che non mi è piaciuta affatto e l'ho trovata molto scomoda perchè è alta e stretta e quindi diventa difficoltoso cercare qualsiasi cosa all'interno.


L'acquisto migliore in fatto di borse per il cambio invece l'ho fatto in previsione della nascita della seconda bimba. Visto che la "grande" era ancora piccola e necessitava anche lei di cambio e pannolini al seguito avevo la necessità di una borsa molto capiente.

Ho girato tantissimo su internet e dopo un primo momento nel quale ero intenzionata ad acquistare la borsa dell'Inglesina ho trovato una borsa della babymoov che tra l'altro facevano anche rossa come il mio passeggino.


L'ho acquistata su pixmania a 54 euro e a mio parere è fantastica. Dalle dimensioni si capisce subito che può contenere tranquillamente due cambi completi e tanto altro ancora e quindi può essere utilizzata anche in seguito come borsa per un week end fuori porta.

E' superacessoriata:
all'interno ho trovato una copertina in pile, un portalibretto sanitario con cerniera che contiene tranquillamente due libretti, un portamerenda, un portaciuccio, una bustina per le medicine e una per il cambio bagnato, inoltre attaccato esternamente con due moschettoni c'è un comodissimo fasciatoio che può contenere salviettine e pannolini per essere sempre pronti a tutto.

Per vedere l'interno guardate questo filmato e scusate il fiatone...ma sono entrata nel quinto mese e l'affanno iniza a farsi sentire!!!




lunedì 6 maggio 2013

Come lavare e pettinare Barbie e bambole - Video tutorial


Se anche voi avete Barbie e bambole con i capelli arruffati è arrivato il momento di mandarle tutte a farsi belle.

Vi occorrono veramente poche cose:





Per cominciare prendete uno spruzzino vuoto e riempitelo con metà ammorbidente e metà acqua (se usate ammorbidente concentrato diminuite la dose).

Spruzzate generosamente la soluzione ottenuta sui capelli della vostra Barbie in modo da inzupparli per bene e iniziate a spazzolarli cercando di sciogliere tutti i nodi.

Una volta terminata questa operzione, sciaquate i capelli per togliere i residui di ammorbidente e lasciate asciugare all'aria. Se avete fretta o piove potete utilizzare il phon avendo l'accortezza di tenerlo lontano e a bassa temperatura. Un'ultima pettinata e la vostra Barbie è come nuova...

Se dovete pettinare i capelli di una bambola che non può essere lavata occorre diminuire la dose di ammorbidente e mettere più acqua in modo da evitare il risciaquo.

Notare che la Barbie in foto è di terza mano!!!

Qui trovate il video tutorial: